Si svolse principalmente sull’altopiano di Asiago (Vicenza) dal 10 al 29 giugno del 1917. Verrà ricordata dopodomani con un annullo richiesto dal Circolo filatelico e numismatico “Sette Comuni”, annullo che sarà impiegato presso il municipio, in piazza II Risorgimento 3, dalle ore 9 alle 12.30. È la battaglia dell’Ortigara, che costò la perdita di trentaquattromila persone.
“Alpini, fanti, bersaglieri, granatieri, artiglieri, genieri, soldati dei servizi logistici, oltre al fiero e cavalleresco avversario, dovettero affrontare disagi di ogni genere, che misero a durissima prova il loro spirito e la loro capacità di resistenza”, annotava per l’Associazione nazionale alpini il generale di brigata Tullio Vidulich. “A tutti fu richiesta una prova decisiva e ciascuno, in base alla propria esperienza umana, la diede con la massima generosità”.
Sebbene l’offensiva italiana contro le posizioni austroungariche non raggiunse i risultati prefissati, lo scontro, nel quadro generale della Prima guerra mondiale, “servì a frenare la opprimente minaccia nemica verso la pianura vicentina e contribuì ad impegnare nel settore trentino una notevole massa di soldati” imperialregi, a tutto vantaggio delle operazioni su altri fronti.