È concentrata sul conflitto in cielo la quarta serie che, al ritmo annuale, Jersey sta dedicando alla Prima guerra mondiale nel suo centenario. Ha debuttato il 4 agosto. Le immagini, su cui ha lavorato Russel Smith, ritraggono velivoli di Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti in un rapido sviluppo tra il 1914 ed il 1918. La conflagrazione -viene ricordato- scoppia ad appena undici anni dallo storico volo dei fratelli Wright. I mezzi, per la prima volta impiegati su larga scala, appaiono ancora molto rudimentali. Ma già alla fine delle ostilità il potenziale che serbano è divenuto indispensabile. I piloti sono paragonati a cavalieri medievali e le loro storie contribuiscono a distrarre il pubblico dagli orrori delle trincee. La serie è organizzata in sei francobolli, stampati in fogli da dieci uguali e nella confezione con un esemplare per tipo. Nell’ordine, propongono: il Sopwith “Camel” (rappresentato nel 49 pence), l’Airco “Dh.2” in combattimento con un tedesco Albatros “D.II” (63), un francese Nieuport “16” circondato da teutonici Fokker “Eindeckers” (73), un altro Fokker per la precisione il triplano “Dr.1” (79), ancora un Sopwith nella versione triplano (90), un gruppo di quattro Nieuport “28S” con le insegne degli Usa (1,07 sterline). Immancabile il foglietto: riprende un ulteriore Airco “Dh.2”, manovrato dal personale di terra all’aerodromo di Vert Galand, nella Francia Settentrionale, fra le più note basi di Londra sul fronte occidentale (2,00 sterline).
La Grande guerra in volo
07 Ago 2017 01:21 - FROM ABROAD
La tappa 2017 della serie che Jersey dedica al centenario del conflitto si concentra sui mezzi aerei. La mano è di Russel Smith