Vista l’interpretazione di Monaco (attesa per il 30 novembre), quella partner del Vaticano (in arrivo il 23) appare molto simile, come dovrebbe essere per un’emissione congiunta. Le due scene disegnate da Stefano Morri sono state tradotte in altrettanti francobolli, nel caso specifico con nominali da 0,95 e 1,00 euro.
Il primo soggetto -confermano dall’Ufficio filatelico e numismatico- raffigura l’annunciazione di Maria, con sullo sfondo la Basilica di San Pietro e la cattedrale dell’Immacolata Concezione presente nel Principato, costruita in stile romanico-bizantino lungo il 1875. Nel secondo l’immagine della Madonna col Bambino domina la scena incorniciata sul fondo dal palazzo del Governatorato e dalla residenza ufficiale dei Grimaldi. I fogli sono da dieci mentre la tiratura approvata raggiunge quota centoventimila.
Il taglio più economico -ecco la differenza con l’interlocutore- è confezionato pure in libretti da quattro; quantitativo limite: sessantamila. In copertina e nei chiudilettera allegati figura un’adorazione dei pastori dello stesso autore.
Preparato un folder (15,00 euro); contiene le due serie ed una busta primo giorno comune.
Aggiornamento dell’8 novembre 2017: il folder sarà disponibile con il 30 novembre, quando uscirà il dentello monegasco; quest’ultimo non verrà venduto sciolto dall’Ufn.