Non solo Arco (news precedente). Anche a Laveno Mombello (Varese) in questi giorni -e fino al 3 febbraio- si parla di Shoah impiegando le testimonianze postali. Pure in questo caso la rassegna è ospitata presso la biblioteca locale, sita in via Roma 16 ed aperta gratuitamente dal lunedì al venerdì fra le ore 8 e le 18, il sabato dalle 8 alle 13.
È “Blutsauger” (ossia il vampiro), con sottotitolo “L’immaginario antisemita attraverso i secoli”. Le bacheche propongono fra l’altro i documenti scelti da Diego Cinquegrana: riguardano le vicende delle comunità ebraiche europee. Andando nello specifico -spiega il collezionista- “si tratta di una raccolta di storia postale e cartoline illustrate sulla propaganda” attraverso il tempo, denominata “Contra judaeos”. Nei pannelli, ecco corrispondenze dai ghetti come Theresienstadt e Varsavia, esempi di censure su buste riguardanti cittadini ebrei, reperti che mostrano l’antisemitismo in cartoline illustrate e vignette precedenti la Seconda guerra mondiale, annulli ufficiali di esposizioni, lettere... Si sommano libri, fotografie ed ulteriori oggetti provenienti dalle collezioni di Media-archive e del torinese Federico Fea.
Nella stessa sede, il 27 gennaio per il “Giorno della Memoria”, dalle 10.30 si terrà un cineforum specializzato, condotto da Luisa Papa (fine).