Su quattro produzioni emesse dal Vaticano il 6 febbraio, due sono firmate dall’artista milanese Marco Ventura. Perché, oltre all’omaggio per il beato don Giuseppe Puglisi segnalato ieri, si aggiunge la busta. L’intero postale è in vendita a 3,00 euro, cifra che copre il porto più alto del tariffario, utile con un invio ordinario entro i venti grammi di peso diretto in Oceania. Va da sé che può essere impiegato anche verso qualsiasi altra meta collocata a distanza inferiore. È stato tirato in ventimila esemplari come limite. L’impronta di affrancatura propone lo stemma di papa Francesco quasi fosse inserito in una vetrata, lo stesso espediente grafico utilizzato l’anno scorso dal bozzettista per il tributo dedicato a san Francesco di Sales. Sul lato di sinistra si aggiunge -con la medesima tecnica- il ritratto del pontefice. Tra i due elementi, lo slogan in quattro lingue (italiano, tedesco, francese ed inglese) “Colleziona i francobolli e le monete della Città del Vaticano”. Facile immaginare che l’impostazione verrà replicata con il plico di servizio.
Il bis di Marco Ventura
09 Feb 2018 14:28 - VATICAN
Contemporaneamente all’omaggio per don Giuseppe Puglisi, l’artista milanese ha firmato la busta 2018. L’effetto tipo vetrata