In Francia non si pongono troppi problemi e, una volta deciso di emettere un francobollo riguardante una persona in vita, la citano, giustamente, con nome e cognome. È il caso dell’artista visuale Annette Messager, nata il 30 novembre 1943: un suo lavoro in filo di ferro coperto da una rete nera, risalente al 2009 ed ora esposto a Londra, è stato inserito nella serie dedicata appunto all’espressività. Il valore, costo 1,90 euro, è da oggi in prevendita; la distribuzione verrà completata il 19 febbraio.
S’intitola “Désir” (“Desiderio”). “Per me è la parola più importante”, dice la diretta interessata. Senza di esso, “non si ha più il gusto di vivere. Questo può essere infinito, per esempio aver voglia semplicemente di preparare marmellate… Desiderio di vivere, di essere, di fare, di amare, di trasmettere. Ed il francobollo è uno strumento della trasmissione. Ma la rete nera sulla parola indica che non è facile desiderare liberamente, ci sono così tanti divieti, autocensure, vincoli, obblighi, dipendenze… il desiderio è impigliato”.
Nel suo curriculum ricco di numerosi riconoscimenti, anche gli “invii postali”, concepiti mezzo secolo fa: erano messaggi enigmatici indirizzati a diversi protagonisti del mondo dell’arte di allora. Più in generale, parla del quotidiano, ma anche del rapporto tra uomo e donna, dei sentimenti, delle emozioni. È sempre interessata a frammentare corpi e parole utilizzando mezzi diversi come la fotografia, il disegno, il cucito, l’assemblaggio.