Accanto al Lussemburgo (news precedente), anche la Svizzera ha scelto uno slogan con il “cancelletto” per un’iniziativa simile, anzi collegata. I due francobolli da 0,85 ed 1,00 franchi emessi l’1 marzo sono etichettati, nelle quattro lingue locali, “#Patrimonio2018”. Dovuti a Franziska Schott e Marco Schibig, propongono un vaso preistorico (il richiamo è all’archeologia subacquea) e la moderna cappella (data 1989) di Surselva, progettata dall’architetto Peter Zumthor e dedicata a sogn Benedetg (san Benedetto). La serie annuncia l’“Anno svizzero del patrimonio culturale”, a sua volta inserito nel contesto dell’“Anno europeo del patrimonio culturale”, che coinvolge Unione Europea, Consiglio d’Europa e venticinque organizzatori nazionali. A livello elvetico sono previste numerose manifestazioni, in modo da “promuovere la consapevolezza a proposito della nostra storia e delle nostre origini. Il patrimonio culturale è parte dell’ambiente in cui viviamo, ci racconta storie, ci fornisce un’identità” (fine).
Cultura/2 E lo è pure in Svizzera
06 Mar 2018 14:23 - FROM ABROAD
Nelle due cartevalori, il testo, sviluppato nelle quattro lingue nazionali, “#Patrimonio2018”. Si aggiungono un vaso preistorico ed una cappella del 1989