La qualificazione per il Campionato mondiale di calcio “Russia 2018” (Paese attualmente in cronaca anche per le nuove elezioni e le accuse di brogli) può valere un francobollo, specie se è la prima volta che accade. È quanto ha deciso l’Islanda, che il 26 aprile emetterà un taglio autoadesivo senza valore nominale, utile per gli invii domestici entro i cinquanta grammi di peso (costo attuale: 180 corone).
Lavorata da Örn Smári Gíslason, la vignetta ha visto il coinvolgimento degli stessi giocatori, allorquando parteciparono ad una fase di addestramento in Qatar. Per loro ha rappresentato un compito inusuale, tanto è vero che ad ognuno è stato chiesto di rifare un’immagine utilizzando un foglio trasparente. Il designer, dopo aver scannerizzato tutti gli schizzi, li ha messe insieme ed ecco il risultato. Da evidenziare l’urlo di incitamento dei tifosi (“Húh!”) e la frase di sostegno con l’hashtag (“#Fyrir Ísland”, ossia “#Per l’Islanda”).
Il diritto -sfuggito all’Italia- di partecipare alla maggiore manifestazione planetaria è stato conquistato dalla squadra scandinava il 9 ottobre scorso, quando si è incontrata con quella del Kosovo vincendo per 2 a 0. “Un sogno divenuto realtà”, chiosa l’operatore postale. Anche perché, con i suoi 346mila abitanti (nota: la tiratura della carta valore è pari a 100mila pezzi), è il più piccolo Paese ad aver avuto accesso al confronto.