“Centro di origine romana, fu legato nel Medioevo alle più importanti famiglie pisane. Il paese antico è dominato da un castello aragonese del 1400 e circondato da una cortina di mura ancora quasi intatta. Il centro storico conserva nella disposizione delle vie e negli edifici le caratteristiche quattrocentesche, mentre l’abitato moderno, ai piedi del castello, si è sviluppato prima lungo la linea della spiaggia e, recentemente, sulle pendici dei colli alle spalle del centro”.
Così annotava l’allora (ma lo è ancora adesso!) sindaco, Giancarlo Farnetani, nel presentare per il bollettino illustrativo il suo paese. Il collegato francobollo, inserito nella serie “Il turismo”, riguarda Castiglione della Pescaia (Grosseto); risale al 7 maggio 1988 e, dal punto di vista grafico, si concentra sul citato maniero.
Quasi trent’anni dopo, il prossimo 5 maggio, un annullo ricorderà il debutto della carta valore. L’appuntamento con gli addetti di Poste italiane è in sala consiliare, quindi in piazza Garibaldi, dalle 15 alle 19.30. A farsi carico dell’iniziativa, il Circolo culturale filatelico “Giorgio Rotoloni”.
Insomma, il primo dentello non si scorda mai! Anche se nel frattempo se n’è aggiunto un secondo, quello del 5 dicembre 2016 per Leonardo Ximenes: la “casa rossa” collocata sullo sfondo si trova nella stessa località toscana.