Un capitolo difficile, in particolare per l’Italia. Però, questa volta si è fatta notare, arrivando terza al concorso rivolto ai migliori francobolli per i giovani, gara inserita negli europei “Grands prix de l’art philatélique” ed attualmente riguardanti le produzioni 2017. È l’omaggio a Topolino del 3 novembre, organizzato in un foglietto (ma pure tutte le citazioni seguenti sono tali, e questo ha un preciso significato!) con otto tagli differenti, da 95 centesimi. È stato superato dal Belgio (giunto primo con Gaston Lagaffe, cinque dentelli di classe “2” del 30 gennaio) e dai Paesi Bassi (Jack, Jacky ed i piccoli, sei “1” gravati da 38 centesimi di beneficenza, 9 ottobre).
Il comparto più interessante, quello calcografico, è stato conquistato ancora una volta dalla Spagna (ora per il tributo a Granada, due esemplari da 3,15 euro, 27 ottobre), seguita da Slovacchia (mezzo millennio della Riforma protestante, 1,15 euro, 31 ottobre, firmato da Martin Činovský) e Francia (“Le grandi ore della storia di Francia”, due da 1,46 euro, 30 giugno, Louis Boursier).
Infine, ecco l’“Ambassadeur”, dedicato alle emissioni della realtà ospite, ossia il Belgio. In sequenza figurano i titoli “La bellezza del treno” (cinque unità di categoria “2”, 21 agosto, Kris Maes e Guillaume Broux), “Eupen” (cinque della “1” più 3,70 euro di sovrattassa, 12 giugno, Myriam Voz, Guillaume Broux e Wolfgang Mauer), “Hautes Fagnes” (dieci di nuovo della “1”, 23 ottobre, Kris Maes, André Buzin e Marijke Meersman).
L’esito, sottoscritto da trenta esperti internazionali del mondo della filatelia, dell’arte e della comunicazione, verrà formalizzato con una cerimonia prevista presso il municipio di Bruxelles il 15 settembre.