I negozianti avrebbero dovuto organizzare un concorso fra artisti per realizzare un francobollo dedicato alla Croce rossa “che risponda al senso artistico italiano”. Era l’ipotesi discussa dalla rivista “Ideale filatelico” un secolo fa, poi ripresa ed ampliata da “Il bollettino filatelico”. Il quale, “da anni”, richiedeva “una serie di francobolli degni dell’Italia”. A riproporre il tema sul secondo periodico fu un capitano che scriveva dalla zona di guerra; venne pubblicata sul numero del 15 maggio 1918. “Come soggetti -annotava- mi permetto indicarli, proporrei si ricordassero i nostri grandi uomini, gli illustri della scienza, dell’arte, della politica e i martiri: aggiungerei la riproduzione dei tre episodi tipici della cacciata del barbaro (sempre lo stesso barbaro) dal sacro suolo nostro. Balilla, le giornate di Milano, la battaglia di Legnano. Credo riuscirebbe una serie interessante, istruttiva, e anche di propaganda patriottica”.
Quando si chiedevano francobolli “degni” del Paese
25 Mag 2018 19:45 - NEWSPAPERS, MAGAZINES AND SITES
Nella cronaca di cento anni fa, la proposta di realizzare una carta valore per la Croce rossa “che risponda al senso artistico italiano”. Ma il discorso si fece ampio…