La pagina di un classificatore con, dietro ai listelli, alcun decine di francobolli che testimoniano cento anni, gli ultimi cento anni a partire dal 18 dicembre 1918. Edulcorati dai capitoli più drammatici, mostrano in estrema sintesi la storia del Paese, nato come Cecoslovacchia e poi ridotto a Repubblica Ceca. È in questo modo che Praga rammenta il giro di boa inerente alle cartevalori nazionali. Oggi arriverà il foglietto in questione, dal quale è possibile estrapolare due dentelli, nominali da 27 e 44 corone. La confezione è di Pavel Sivko. Numerosi gli artisti che nel tempo hanno partecipato al lavoro collettivo, ricorda l’operatore, Česká pošta. Fra i primi, ecco Alfons Maria Mucha (cui si deve l’esemplare di avvio con il castello della capitale, declinato in numerosi nominali e varianti), Max Švabinský, Jakub Obrovský, Vratislav Hugo Brunner, Jaroslav Benda, Karel Seizinger; senza trascurare gli incisori Karel Seizinger, Bohumil Heinz, Jaroslav Goldschmied, Eduard Karel, Jan Vondrouš, Karel Wolf.
Il secolo nel classificatore
20 Giu 2018 01:10 - FROM ABROAD
La Repubblica Ceca celebra i cent’anni dei francobolli nazionali (prima come Cecoslovacchia) emettendo oggi un foglietto