Due personaggi diversi, che però hanno più punti in comune. Il principale dei quali è essere considerati, a livello planetario, fra i campioni delle libertà. Uno è il mahatma Gandhi (1869-1948), l’altro Nelson Mandela (1918-2013). Da oggi sono accumunati anche attraverso una serie di francobolli, condivisa fra i Paesi di origine, India e Sudafrica, che hanno trovato un filo conduttore comune. L’emissione ricorda i centoventicinque anni trascorsi dopo l’episodio vissuto da Gandhi alla stazione di Pietermaritzburg (il 7 giugno 1893, mentre viaggiava in treno lungo il Natal, venne fatto uscire dalla prima classe, nonostante avesse il biglietto, perché non bianco: ciò lo convinse a rimanere nell’area per combattere il razzismo) ed il secolo, scattato il 18 luglio scorso, dalla nascita di Mandela. Al contrario della presunta congiunta con la Germania evidenziata settimana scorsa, questa lo è davvero, anche dal punto di vista grafico. Sullo sfondo la sede ferroviaria di Pietermaritzburg, ogni blocco contiene una coppia di esemplari con i volti dei protagonisti. I nominali sono da 5,00 e 25,00 rupie oppure per la lettera standard (ora 4,20 rand); vi hanno lavorato Alan Ainslie (per il ritratto di Gandhi) e Thea Clemons (per il resto). Verranno lanciati in giornata, partecipi il presidente sudafricano Cyril Ramaphosa ed il primo ministro indiano Narendra Modi, nell’ambito del decimo summit del Brics (l’associazione che riunisce anche Brasile, Cina Popolare e Russia); è in corso a Sandton, vicino a Johannesburg.
Campioni per le libertà
26 Lug 2018 00:35 - FROM ABROAD
Il mahatma Gandhi e Nelson Mandela al centro della congiunta a foglietto tra India e Sudafrica; oggi il debutto al summit dei Brics