La Francia persegue nella sua discutibile emissione “Tesori della filatelia”, nata nel 2014 ed intesa a riprendere vecchie cartevalori del passato per attualizzarle con nuovi nominali e in più colori (l’originale ed altri quattro). La proposta 2018, che dovrebbe essere l’ultima (ma poi, Parigi cosa inventerà d’altro?), si concentra su ulteriori dieci emissioni prodotte sempre in foglietto, calibrate principalmente tra personaggi e località, per complessivi cinquanta francobolli, quaranta da 1,70 e i restanti da 2,20, per un totale di 90,00 euro. Non arriveranno agli uffici postali, anche se ovviamente resta la possibilità di utilizzarli per affrancare le corrispondenze, ma gli interessati devono prenotarli entro il 17 settembre (Phil@poste service clients, avenue Frachon, Bp 10106 Boulazac, 24051 Périgueux cedex 09); debutteranno il giorno successivo. Se si è fortunati, si otterrà anche il blocco con un esemplare del tributo per Voltaire, questo dal facciale pari a 1,30 unità.
Ultima tappa con i “Tesori della filatelia”
13 Ago 2018 14:49 - FROM ABROAD
Le ordinazioni entro il 17 settembre. Il vero problema, però, è un altro: cosa mai inventerà ancora la Francia?