La solidarietà si fa in quattro. Almeno negli uffici di Poste italiane. Da tempo, innanzi agli sportelli è presente un cartello che, con lo slogan “Per essere avanti, basta fare un passo indietro”, invita a dare la precedenza alle persone con disabilità motoria o visiva, nonché alle future mamme. Ma ora deve essere aggiunta un’ulteriore figura, quella del genitore con neonati. Dietro, un percorso articolato. La richiesta è stata sottoscritta dalla consigliera provinciale di parità attiva a Reggio Emilia, Maria Giovanna Mondelli. “Una mattina, come tante, passata in posta, e l’attenzione che si sofferma «su una giovane mamma con una bimba di qualche mese in passeggino costretta a una lunga attesa così come da numero di prenotazione»”, annotano dalla sede istituzionale descrivendo i disagi successivi. Da lì la nota alla consigliera nazionale di parità Francesca Bagni Cipriani, che a sua volta ha sollecitato i vertici dell’operatore. A fine luglio, la risposta positiva giunta dal responsabile di corporate affairs, Giuseppe Lasco: “In un’ottica di continua attenzione verso il cliente, siamo lieti di informarla che stiamo provvedendo ad inserire negli avvisi di cortesia, presenti nelle sale di attesa dei nostri uffici postali, anche le priorità ai genitori con neonati al seguito, priorità che spesso viene già fornita dagli operatori di sportello nei casi di effettiva palese necessità” (continua).
Poste/1 La precedenza anche ai neonati
25 Ago 2018 01:06 - NEWS FROM ITALY
Non solo per le persone con disabilità motoria o visiva nonché per le donne in gravidanza: davanti agli sportelli postali introdotta una nuova priorità