Anche il Vaticano (la Polonia è intervenuta il 16 giugno, l’Italia arriverà il 20 settembre) non ha voluto perdere l’occasione per ricordare di nuovo san Pio da Pietrelcina, nel caso specifico commemorandolo per il mezzo secolo trascorso dalla morte, avvenuta il 23 settembre 1968.
Per questo ha commissionato un francobollo da 1,10 euro a Patrizio Daniele, che ne ha associato il viso ad angelo, colomba e famiglia. È prodotto in minifogli da quattro esemplari, così da invitare il pubblico ad acquistare qualcosa di più del semplice dentello. La tiratura autorizzata può raggiungere quota duecentomila unità. Sarà disponibile il mese prossimo, dal giorno 6.
Il precedente risale al 27 aprile 1999, quando da oltre il fiume Tevere arrivarono ben quattro tagli, un singolo da 800 lire ed i restanti, nominali da 300, 600 e 900, in foglietto.
Pensando alle prossime celebrazioni, papa Francesco è stato in visita pastorale a Pietrelcina (Benevento) e San Giovanni Rotondo (Foggia) nello scorso mese di marzo; si è soffermato su quanto Francesco Forgione ha lasciato: i gruppi di preghiera, la casa sollievo, il confessionale. Per il pontefice, tali eredità ricordano la devozione, la piccolezza e la sapienza di vita.