Resterà aperta sino al 13 ottobre. È la mostra “L’officina della pace”, allestita a Quiliano (Savona) presso la biblioteca civica “Andrea Aonzo” (si trova in piazza Costituzione). Curata da Cristina Sosio e Bruno Cassaglia, viene dedicata -spiegano dallo Spazio arte contemporanea sperimentale- alla cartolina d’arte, con lo scopo di ritornare alle origini della mail art, consentire la massima libertà creativa e valorizzare gli aspetti più geniali e sorprendenti del settore. I visitatori troveranno 289 opere, realizzate da 250 artisti e spedite da 31 Paesi. È compresa una sezione dedicata alle immagini digitali. L’ingresso è gratuito e possibile martedì, giovedì e sabato dalle ore 9 alle 12, martedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18.
Alla rassegna si aggiunge, in municipio (località Massapè 21), il Museo dinamico della mail art. Grazie al Comune, dal 2001 sono stati organizzati tredici progetti capaci di coinvolgere 1.183 autori di 52 nazioni per un totale di 2.087 opere cartacee, 859 digitali e 57 video. L’insieme rappresenta “un segno tangibile del grande lavoro effettuato negli anni per la diffusione della conoscenza di questa forma di arte e per creare uno spazio utile a favorire la comprensione di questo incredibile fenomeno artistico”. Ogni dodici mesi l’allestimento verrà rinnovato integralmente, in modo che possano trovare spazio tutte le produzioni giunte e che giungeranno. La sede resta aperta dal lunedì al sabato nella fascia 9-12, martedì e giovedì anche tra le 15 e le 18. Pure in questo caso, non sono previsti costi di accesso.