Polonia e Vaticano si sono spartiti il Premio internazionale d’arte filatelica “San Gabriele” edizione 2018, riguardante le migliori cartevalori a tema religioso emesse l’anno scorso. L’annuncio è stato dato in tarda mattinata a Legnago (Verona).
Il contributo polacco, un 2,60 zloty del 17 giugno, è dedicato a sant’Albert Chmielowski (nato Adam, 1845-1916), considerato il san Francesco nazionale per la radicalità evangelica e la totale dedizione ai poveri. Fu Giovanni Paolo II a farlo conoscere all’esterno, prima beatificandolo e poi facendolo salire agli onori degli altari. Il francobollo, sagomato a forma di cuore, è dovuto a Andrzej e Teresa Sowińscy.
Quanto alle poste del papa, i due dentelli individuati richiamano Pietro e Paolo a 1.950 anni dal martirio. Hanno debuttato il 4 maggio contro 0,95 e 1,00 euro. Dietro, Daniela Fusco, che ha cercato di “ingrandire” al massimo i ritratti dei due apostoli in maniera da essere colti al primo sguardo.
Il gruppo giudicante è composto dall’arcivescovo di Vienna cardinale Christoph Schönborn e dal vescovo emerito di Trento monsignor Luigi Bressan, cui si aggiungono Franco Filanci, Bogdan Michalak, Giorgio Migliavacca, Jamil Nassif Abib, Wilhelm Remes, Annemarie Strasser e Ján Vallo.
Annullo e cartolina predisposti per l’occasione riprendono “L’annunciazione”, opera collettiva di Angiolino, Antonio, Bannor Seth, Battista, Biagio, Carilio, Chigozie, Elvir, Florian, Giacomo, Giovanni, Giuseppe, Massimo, Maurizio, Memon, Sasha e Stefano del laboratorio “Artemisia” che Nadia Nespoli gestisce all’interno della casa di reclusione di Bollate (Milano).