Ha settant’anni la città di Latina. Lo ricorda il 41 centesimi che sarà in distribuzione da lunedì 30 giugno, tirato, come al solito, in 3,5 milioni di esemplari.
Il centro, ricavato dalla bonifica dell’Agro pontino, all’epoca fu chiamato “Littoria”, come si legge ad esempio in alcune cartoline postali “Opere del regime” messe in vendita nel giugno del ‘33. Nome cambiato in quello attuale nel 1945, al contrario del vicino e coevo abitato di Sabaudia, che conserva ancora oggi il riferimento alla vecchia casa reale.
Per l’immagine del nuovo francobollo è stato scelto il palazzo delle poste e telegrafi, realizzato in cotto e travertino dall’architetto Angiolo Mazzoni del Grande (1894-1979) tra 1932 e 1934 e poi rimaneggiato nel 1969. Lo stesso immobile che, sia pure da una prospettiva differente, campeggia nella versione interofila.
Qui verrà impiegato l’annullo primo giorno.