Ancora provvedimenti sanzionatori spediti dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Il Consorzio logistica pacchi ha pagato ventimila euro (la multa è stata ridotta poiché ha saldato subito) per mancanze riguardanti la propria carta dei servizi. Più complessa la pratica relativa ad Italposte radio recapiti, costata all’azienda duecentomila euro. I controlli hanno verificato da un lato inadempienze inerenti allo stesso documento, non presente nella sede e in quella di una ditta collegata (sul sito, invece, mancava parte della modulistica relativa), poi l’esistenza di numeri telefonici a pagamento (dovrebbero essere gratuiti). Dall’altro, l’omessa dichiarazione al ministero per lo Sviluppo economico di sedici sedi mandatarie. Sotto l’esame dell’Agcom pure Poste italiane, in particolare per aperture ritardate e chiusure anticipate non previste di propri uffici, soprattutto quelli con un solo operatore. I fatti si riferiscono all’arco temporale compreso tra il 15 giugno ed il 15 settembre 2017, quindi nel periodo estivo; sono stati registrati in diciassette regioni ed hanno comportato un assegno da centosettantamila euro.
Altri provvedimenti Agcom
14 Nov 2018 13:48 - NEWS FROM ITALY
Inadempienze riguardanti le carte dei servizi e le effettive aperture degli uffici al pubblico: sono i maggiori rilievi che hanno coinvolto tre operatori postali