La mostra “Fiume 1850-2018. La filatelia fiumana fra mito, storia ed economia 1918-1924”, inaugurata oggi (news precedente) al Vittoriale degli italiani, quindi a Gardone Riviera (Brescia), con il patrocinio e il contributo della Regione Lombardia, si compone di dodici pannelli ospitati nella galleria del Cavalcavia, all’interno della struttura museale. “È in grado di raccontare i fatti di oltre un secolo e mezzo dal punto di vista della posta, inusuale ma non marginale”, è la nota del curatore, Bruno Crevato-Selvaggi. Curatore che pochissimi giorni fa ha ricevuto la prestigiosa targa d’onore della Federation of european philatelic associations (Fepa).
Tornando al percorso, è stato voluto dall’Associazione per lo studio e la promozione della filatelia e della storia postale fiumana nel centenario; ricostruisce appunto il periodo illustrandolo con la chiave di lettura della posta e della filatelia, settori che all’epoca ebbero un importante ruolo, anche propagandistico. Si sviluppa in dodici pannelli, capaci di descrivere le vicende storiche e storico-postali con testi scritti in modo rigoroso ma semplice e chiaro; sono associati a francobolli, buste, cartoline, pacchi, vaglia ed altri reperti prestati per l’occasione.
Resterà disponibile tutti i giorni sino al 30 aprile (tranne i lunedì di dicembre e gennaio, il 24 ed il 25 dicembre, Capodanno). L’orario è dalle 9 alle 16 (con il 31 marzo chiuderà alle 19). Il percorso, essendo inserito nel complesso del Vittoriale, richiede un biglietto d’ingresso; l’intero -senza la visita alla Prioria- costa 10,00 euro (fine).