Due anni, ed il progetto “In zona” di Nexive (azienda che l’anno prossimo potrebbe cambiare proprietà) si allarga. Coinvolgendo, dopo ad esempio i giornalai, le stazioni di carburante. Un po’ come hanno fatto Dhl e Poste italiane. Questo grazie al recente accordo con Assopetroli-Assoenergia, associazione di imprenditori attivi nel mercato nazionale per la distribuzione dei prodotti petroliferi ed energetici. L’iniziativa, rivolta agli oltre dodicimila punti vendita iscritti ad Assopetroli, già ha visto l’adesione di un primo benzinaio a Napoli, che sarà operativo a breve. L’obiettivo è aiutare i consumatori a ricevere e inviare corrispondenza e pacchi in modo comodo, impiegando riferimenti diffusi sul territorio ed aperti con orari più flessibili rispetto a quelli dei tradizionali uffici postali. “Si tratta di un’iniziativa che capitalizza il costante impegno di Nexive per guidare l’innovazione del settore postale grazie a un’integrazione sempre maggiore tra fisico e digitale”, ha dichiarato l’amministratore delegato della società, Luciano Traja. Ad oggi, oltre ai 500 presìdi diretti attivi nel Bel Paese, il marchio conta su 1.400 tra edicole, cartolerie e tabaccherie. “Con questa nuova partnership ci auguriamo di offrire un servizio sempre più capillare”. “Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una progressiva trasformazione dei punti vendita stradali da meri luoghi di rifornimento ad aggregatori di servizi eterogenei dedicati al consumatore”, ha annotato il presidente di Assopetroli-Assoenergia, Andrea Rossetti. “Sinergie come questa possono dare un contributo concreto a migliorare la sostenibilità e la fruibilità delle nostre città”.
Dopo le edicole, i benzinai
31 Dic 2018 17:12 - NEWS FROM ITALY
Accordo di Nexive con Assopetroli-Assoenergia: le stazioni di servizio potranno fungere da riferimento per trattare lettere e pacchi gestiti dall’operatore