Proseguire sulla strada delineata dalla convenzione triennale, “condividendo anche l’ipotesi di costruire un tavolo di confronto sullo sviluppo di ulteriori e innovativi servizi”. E tenendo presente che i supporti postali rappresentano “uno strumento fondamentale per rimanere in rete con il mondo”. Così, a dodici mesi di distanza dal 13 febbraio 2018, è stato fatto il punto sulle prestazioni offerte da Poste italiane nell’area di competenza della Provincia autonoma di Trento. L’intesa di allora -va ricordato- prevede in particolare la consegna giornaliera dei quotidiani anche al sabato, l’utilizzo delle cassette modulari per favorire il recapito in zone difficoltose da raggiungere, quelle speciali dedicate alla corrispondenza internazionale. Senza dimenticare gli armadietti per i pacchi generati dal commercio elettronico, l’utilizzo di nuovi mezzi ecologici, la dotazione di palmari a tutti i portalettere, l’accesso wi-fi gratuito presso gli uffici (modalità attualmente operativa in quindici sedi, ma in via di progressiva estensione). Con la firma dell’accordo, che costerà complessivamente oltre 10 milioni di euro, la società “si è impegnata ad adottare misure organizzative in grado di soddisfare al meglio le specifiche esigenze territoriali, con particolare riguardo a quelle degli abitanti delle zone rurali e montane, garantendo specifiche modalità di raccolta e recapito”. Inoltre, l’azienda deve tenere informata costantemente l’interlocutrice sui livelli occupazionali, nonché sulle politiche attive del lavoro (continua).
Poste/1 A Trento bilancio di un anno
09 Feb 2019 01:03 - NEWS FROM ITALY
Il 13 febbraio 2018 la firma tra la società e la Provincia autonoma circa il potenziamento dei servizi sul territorio. Un primo resoconto