Non vedrà sul posto il francobollo, poiché papa Francesco già è tornato in Vaticano ieri. Però, resta il fatto, praticamente senza precedenti. Non solo è stata la prima visita di un pontefice nell’area, ma poco consueta è la sua raffigurazione in un francobollo proveniente da realtà mussulmane.
L’iniziativa è stata adottata dagli Emirati Arabi Uniti, che hanno accolto Jorge Mario Bergoglio fra il 3 ed il 5 febbraio; la carta valore, nominale da 3,00 dirham, sarà disponibile da domani per sottolineare l’incontro e il locale “Anno della tolleranza”, annunciato da uno Stato dove convivono oltre duecento nazionalità tra etnie e fedi differenti.
L’immagine propone il grande imam di Al-Azhar Ahamad al-Tayyib accanto all’ospite. Due giorni fa ad Abu Dhabi hanno firmato il documento sulla “Fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”.
Il dentello -annotano da Emirates post- vuole dimostrare “il supremo messaggio umanitario” lanciato dal Paese “e la sua acutezza nel promuovere il dialogo interreligioso e il rafforzamento del bene e della pace in tutto il mondo”.