Finora c’era il francobollo per la scuola navale militare intitolata al doge; è il 41 centesimi del 4 maggio 2002. Il prossimo 26 febbraio si aggiungerà un’ulteriore carta valore, che citerà direttamente il personaggio, Francesco Morosini, nel quarto centenario trascorso dalla nascita, avvenuta appunto il 26 febbraio 1619.
È un “B”, quindi destinato a rendere franche lettere ordinarie di primo porto e cartoline dirette in Italia, servizio dal costo attuale pari a 1,10 euro. Stampato con supporto autoadesivo, conta su due milioni e cinquecentomila esemplari (i fogli sono da quarantacinque). Una cifra giustificata solo dal fatto che si sia deciso di sospendere le tirature dei tagli ordinari, così da veicolare tra gli utenti le restanti produzioni: se così fosse, è una buona idea, anche se non risulta valorizzata come si dovrebbe.
E la vignetta? Dovuta a Gaetano Ieluzzo, assembla elementi figurativi riguardanti l’uomo e le sue gesta, precisano dal ministero allo Sviluppo economico. A destra compare un’antica carta geografica del Regno di Morea (cioè del Peloponneso), a sinistra il ritratto del commemorato, in primo piano un modello in legno di galea, tipica imbarcazione da guerra usata nel Mediterraneo dal IX al XVIII secolo. Le due ultime opere sono conservate al Museo “Teodoro Correr” di Venezia.