“Complessivamente proponiamo 1.286 articoli, visionabili ancora dal 3 al 5 aprile presso la nostra sede di Vignola (Modena) su appuntamento, ed il 6 dalle ore 8.15. Le offerte vanno presentate entro le 17 del giorno 5; lo stesso limite vale per coloro che desiderano partecipare all’asta «live». Poi, per i rialzi, bisognerà essere in sala (inizieremo a battere sabato alle 10), in collegamento telefonico o via computer. In ogni caso, ricordiamo che non vengono applicate commissioni sulle aggiudicazioni e che i lotti da me siglati o firmati hanno garanzia assoluta riferita alla descrizione eseguita e tra questi quelli con valore superiore a 500 euro vengono corredati gratuitamente dal certificato di garanzia Vaccari. Vi aspettiamo…”. A parlare è il presidente della società, Paolo Vaccari.
“I voli? Abbiamo reperti particolari e interessanti di ogni genere, sia da un punto di vista collezionistico che storico, come i manifesti e i volantini delle imprese aviatorie. Direi che, in generale, tutto il settore presenta dei pezzi capaci di attirare gli intenditori. Già -prosegue- abbiamo segnalato una busta di Terranova risalente al 1927 e riguardante la «Crociera aerea dell’Atlantico» (è il lotto 880 e parte da 7mila euro) ma ve n’è una seconda, questa con il francobollo senza sovrastampa rossa (l’altro era esaurito) annullato a Roma in arrivo (881, 3mila). Di tre anni dopo, un aerogramma per la «Trasvolata del Nord Atlantico» che porta il francobollo inerente all’operazione, obliterato il 25 settembre (925, 3.500). La varietà di stampa mancante del blu per il 10 centesimi statunitense del 1975 dedicato al «Mariner 10» (1.035, 500) è un’altra chicca, come lo è il 2,40 dollari relativo al ventesimo anniversario dall’arrivo sulla Luna, nella versione nota come «Fantasmi lunari» (1.036, 1.000)”.
“Ha oltre cento anni, è del 1913, il diploma assegnato a Giovanni Caproni durante la «Terza esposizione internazionale di locomozione aerea» (865, 900)”, continua. “Di Francia, segnalo la cartolina viaggiata con il perforato e l’annullo speciale per la «Prima esposizione internazionale di posta aerea», svoltasi nel 1930 a Parigi (915, 2mila)”.
Non manca il capitolo riservato agli Zeppelin… “Vero. Segnalerei una raccomandata da Roma a Boston del 1933 con la serie completa, alcuni valori complementari e il doppio timbro speciale, l’italiano e il tedesco (944, 2.400), una cartolina sempre raccomandata per lo stesso volo partita dal Vaticano e giunta in Brasile caratterizzata da affrancatura mista di Vaticano e Italia (945, 3.500), un’altra -è tra le cinque note- di tre anni prima con cartevalori di Vaticano, Italia e Germania (947, 2.400), ancora una raccomandata, ma del 1932, con piena affrancatura di San Marino, fra le sette conosciute della prima posta Zeppelin (955, 2mila)”.
“Infine abbiamo il corriere spaziale, per il quale cito ancora quale esempio significativo: uno dei cinquanta plichi realizzati dalla Cina Popolare per il «Chang’e 5» datato 2014 (1.004, 1.900) nonché una delle centocinquanta buste annullate in laboratorio per l’«Apollo 11» prima della sua partenza, nel 1969 (1.040, 2mila)”.