I nonni erano filatelisti, ed ammette di aver molto... saccheggiato la vecchia collezione. L’idea le venne solo nel 2002, durante un viaggio in treno. “Mi domandavo -spiega la ventisettenne Clizia Ornato- cosa avrei potuto fare per indossarli”. Da qui l’idea di utilizzarli per portachiavi e collane, ma soprattutto bracciali. In questo caso, i francobolli -rigorosamente veri, non importa se usati o nuovi- vengono montati su un cinturino in pelle dal colore adeguato, in modo da armonizzare l’accessorio.
Una piccola selezione, insieme ad altri oggetti creati dalla stilista, sarà esposta fino all’11 novembre a Milano in corso Monforte 25, ospitata da Surimono, spazio dedicato al Giappone (“Origami mon amour”, visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19, ingresso libero). Non a caso, le cartevalori impiegate per le creazioni sono tutte di provenienza nipponica.
I francobolli scelti per l’allestimento hanno immagini vistose, nel caso specifico dedicate soprattutto a costumi e fiabe orientali. Di norma vengono però privilegiati gli animali, le star del cinema, i soggetti comunque esotici. Magari, sviluppando la serie in più articoli collegati.
Un’idea, quella dei bracciali filatelici, che trova consenso. “La clientela -conferma Clizia Ornato- va dalle ragazzine alle signore settantenni; non mancano anche i mariti, che magari sono collezionisti”.