La classica bufala? Pare proprio di sì. All’inizio del 2007 una notizia di agenzia aveva diffuso in tutto il mondo la presunta iniziativa della Cina Popolare per l’“Anno del maiale”. Il francobollo predisposto, e confezionato anche in minifogli da sei esemplari, avrebbe presentato due caratteristiche: il profumo, che ricorderebbe un popolare piatto asiatico di carne in agrodolce, e il sapore della gomma sul retro, trattata in modo tale da richiamare anche al gusto la medesima specialità. Le indagini di quel momento avevano dato esito negativo: sembrava una normale carta valore come tutte le altre, senza particolari sorprese. “Vaccari news” aveva quindi preferito non riprendere l’informazione, poi pubblicata da importanti testate, anche specialistiche, in Italia e all’estero. Le indagini, però, sono proseguite: avendo controllato gli originali normalmente venduti agli sportelli e provenienti da più fornitori, è possibile concludere in chiave culinaria: il fumo è scomparso, ma... l’arrosto non è stato trovato.
Senza sorprese l’“Anno del maiale”
08 Mar 2007 14:12 - FROM ABROAD