È polemica per l’annullo chiesto dal Centro di accoglienza Padre Nostro – onlus, programmato a Palermo lunedì 15 settembre in ricordo di don Pino Puglisi. “Con un'interrogazione parlamentare- scrive oggi il quotidiano «La Sicilia»- presentata al ministro delle Comunicazioni, Gasparri, Carlo Vizzini (Fi), componente della commissione Antimafia, definisce «vergognosa» la scomparsa della parola «mafia» dall'annullo speciale realizzato per la commemorazione di Don Pino Puglisi, ucciso da Cosa Nostra il 15 settembre del 1993. Vizzini chiede al ministro di «conoscere quali iniziative si intendono adottare per comprendere le reali motivazioni che possano avere indotto da parte di Poste Italiane un comportamento che appare vergognoso ed offensivo verso tutti i palermitani impegnati nella lotta alla mafia». «L'eccidio di Don Puglisi - scrive ancora il senatore di Forza Italia nell'interrogazione - infatti è ormai in tutta la nazione un simbolo forte dell'antimafia che ha visto un impegno di prima linea anche da parte di coraggiosi sacerdoti. Il volere ricordare il decennale del delitto senza evocare la lotta alla mafia come causa della stessa rischia, pertanto, di trasformarsi in un modo per dimenticare». Vizzini chiede che «non sia consentito a nessuno di nascondersi dietro 'motivi grafici' per oscurare il nome di un anniversario, 'la mafia', combattendo contro la quale sono caduti servitori dello Stato, servitori di Dio e comuni cittadini ai quali rendiamo onore proprio per questo». La versione originaria dell'annullo speciale del Centro Padre Nostro prevedeva infatti- spiega Vizzini- la didascalia «Il 15 settembre 1993 viene ucciso dalla mafia Padre Pino Puglisi», mentre il testo contenuto sul timbro riporterà semplicemente la dicitura «il martirio di Don Pino Puglisi. Nel decimo anniversario ne fa memoria»”. La polemica, tuttavia, non scalfisce il secondo annullo, impiegato lo stesso giorno a Godrano (Palermo) e richiesto dal parroco della cittadina.
Dall’annullo chiesto dagli organizzatori scompare la parola "mafia"
11 Set 2003 11:10 - NEWS FROM ITALY