Non più la sola vendita allo stand aziendale: da quest’anno il catalogo Unificato torna ad avere il lancio formale alla manifestazione riccionese, in programma tra il 31 agosto ed il 2 settembre.
Tre i titoli al debutto: il “Super” (l’intera area italiana e la collezione Europa, 28,00 euro), lo “Junior” (Repubblica, San Marino, Vaticano e Smom, 14,50 euro) ed il cd dedicato alla sola Italia (17,00 euro).
Ma quali sono le novità? “Innanzitutto -precisa dal Cif l’amministratore delegato, Igino Lottini- un capillare e attento controllo di tutte le quotazioni, dalle più elevate alle più comuni, che ora risultano ritoccate sia verso l’alto, sia verso il basso. E poi una serie di «note commerciali» che per la prima volta spiegano, per quanto succintamente, i meccanismi e le regole del mercato. In modo che il rapporto tra collezionisti e commercianti possa essere il più possibile chiaro, trasparente e corretto”.
Prosegue, inoltre, l’opera di ampliamento, razionalizzazione e perfezionamento della catalogazione, dei dati e delle note informative, grazie al supporto della Accademia italiana di filatelia e storia postale. E prosegue l’accorpamento nell’ambito della produzione ordinaria di capitoli -come pubblicitari e di propaganda bellica- finora restati a parte.
Le revisioni ai prezzi hanno interessato ad esempio i ben centrati di Regno, ancora una volta premiati. Tra le serie beneficiate figurano poi “De La Rue”, “Floreale”, il 7,70 lire della Crociera Balbo e la stessa “Pubblicitari”. Per Colonie ed Occupazioni “solo aumenti, limitati per alcune delle serie più comuni e più significativi (intorno al 10%) per i valori più importanti”.
Discorso a parte va fatto per Repubblica, San Marino e Vaticano, dove vengono segnalati “alcuni prezzi fermi o con modesti aumenti per i primi anni”, mentre per il periodo successivo, fino alla fine degli anni Novanta, “le quotazioni hanno subito ridimensionamenti anche significativi in modo da allinearle con l’effettivo valore di mercato”. Sceso persino il “Gronchi rosa”, che passa da 2.000 a 1.800 euro, mentre il “Cavallino” con buona centratura sale da 4.800 a 5.000 euro.