Una storia almeno in parte condivisa, ma anche una società e dei punti di riferimento comuni, nonostante la distanza che separa le realtà coinvolte. Congiunta a tre con la serie “Paesi Bassi ed oltre”, che tocca, oltre allo Stato europeo, le Antille Olandesi e l’isola, autonoma dal 1986, di Aruba. Ogni amministrazione oggi propone un foglietto contenente cinque francobolli, tre con soggetti identici e due specifici. Leggendo l’impostazione in un altro modo, tre riguardano la cultura locale, i restanti richiamano gli altri partner. La particolarità è che i due esemplari estranei hanno il valore nominale nella moneta del territorio cui fanno riferimento e sono forniti -precisano da Tnt post- gratuitamente. Il blocco proveniente da Amsterdam offre tre francobolli da 92 eurocent, che come soggetti puntano a cibo e bevande. Al tempo stesso comprende un esemplare di Antille da 0,05 e uno di Aruba da 2,40, importi espressi nei rispettivi fiorini locali. La confezione intera è venduta a 2,76 euro, equivalente al costo dei soli tre pezzi realmente utili all’affrancatura. Perché -è la precisazione che giunge dagli sportelli- “i francobolli «stranieri» possono essere impiegati solo nei rispettivi territori di origine”. I restanti foglietti sono organizzati in maniera analoga, con quello di Antille (tre tagli da 0,05, 1,06 e 2,85 fiorini locali, nonché un 92 eurocent ed un 2,40 fiorini di Aruba) che promuove l’architettura e quello di Aruba (tre valori da 2,40 fiorini, oltre ad un 92 eurocent e ad un 5 centesimi di fiorino di Antille) che valorizza il linguaggio.
Compri cinque, paghi tre
08 Lug 2008 11:18 - FROM ABROAD
È la proposta di Paesi Bassi, Antille Olandesi ed Aruba: ogni foglietto della congiunta di oggi contiene tre francobolli locali (quelli che si pagano) ed altri due gratuiti (ma validi nei territori degli altri partner)