Ormai alle spalle “Pechino 2008”, adesso la parola passa ai collezionisti, che cominceranno a fare il punto sulle emissioni postali (tante!) inerenti l’evento.
Nel frattempo, due specialisti -Massimo Menzio e Alvaro Trucchi- hanno catalogato il materiale noto dedicato alla manifestazione organizzata in Italia due anni fa. Il lavoro si intitola “XX Giochi olimpici invernali - Torino 2006”; sviluppato con 152 pagine in bianco e nero, costa 15,00 euro. È edito dall’Unione italiana collezionisti olimpici sportivi, cui occorre rivolgersi per averlo (scrivere alla casella postale 14327, 00149 Roma Trullo).
Repertoria francobolli, annulli, interi ed affrancature meccaniche che hanno segnato l’appuntamento. Oltre alle ovvie produzioni italiane, infatti, numerosi Paesi, partecipanti o meno, hanno detto la loro, come Andorra Francese, Dominica, Georgia, Honduras, Montenegro e Stati Uniti.
Alcuni capitoli approfondiscono aspetti specifici, riportando quanto approntato per sostenere, prima che la scelta cadesse sulla città piemontese, gli altri centri candidati, per documentare le tappe compiute dalla fiaccola, per i vincitori o per le Paralimpiadi. Il repertorio considera, inoltre, i personalizzati giunti da Vienna e messi in vendita presso “Casa Austria” al Sestriere.
È una ricostruzione -commenta il presidente dell’Uicos, Maurizio Tecardi- “completa e minuziosa, di tutta l’avventura olimpica torinese che i due autori... hanno condotto e portato a termine in maniera encomiabile”.