Un contratto in franchising nel settore postale nato, male, nel 2002. Dal quale -ricordano ora presso l’azienda protagonista, la Savetime srl di Massa- “non era rimasto altro che la mobilia, un’affrancatrice e dei vecchi computer”, oltre ad un software poco adatto. Ma l’azienda, adesso guidata da Sauro Venuti, non si perde d’animo, ed inizia a riformulare l’idea. Il primo passo è lo studio sistematico di tutte le norme che disciplinano il sistema postale nazionale, dal decreto 156/73 alle alternative a Poste italiane. Alternative in quel momento limitate, ma che il mercato apprezza. Il nuovo progetto verte principalmente sulla creazione di un applicativo, “capace di soddisfare ogni esigenza dal punto di vista del mittente, ponendolo al centro del meccanismo”. I primi che lo utilizzano, però, non sono utenti, ma altri ex affiliati a reti in franchising. Savetime inizia quindi una vera e propria campagna di ricerca per potenziali partner, impegnandosi nel sostenere e formare imprenditori neofiti, provenienti dagli ambienti più disparati. La società abbandona il franchising, introducendo il partenariato, che non prevede il pagamento di royalty. “Il settore postale -precisano- non è un «marchio spendibile», ma è «impegno volitivo e costante», per cui è stato privilegiato il rapporto umano rispetto a quello economico”. Si pensa al marchio. La scelta “è caduta in modo spontaneo su un sillogismo fonetico: «devo passare dalle poste…», «devo andare alle poste», «ho da pagare alle poste...»”. Da qui Llaposte. Oggi le aziende coinvolte sono un centinaio, distribuite un po’ in tutta Italia, ognuna licenziataria ed ognuna con una propria autonomia operativa, ma tutte proiettate verso la creazione della rete postale nazionale Llaposte, “che sarà operativa sicuramente entro il 2009”. Attiva soprattutto nel settore dei prodotti postali tradizionali, quali prioritarie e raccomandate, offre “tempistica e operatività di qualità nettamente superiore”. I servizi di base vengono arricchiti con altri a valore aggiunto; fra questi figurano il prelievo presso il domicilio del mittente, il doppio tentativo di recapito con la possibilità di prenotare la riconsegna o modificare il luogo di destinazione, la tracciatura e la sua visualizzazione on-line, le prestazioni di stampa, piegatura ed imbustamento, le raccomandate elettroniche, la gestione di caselle postali ed uffici protocollo. “La mancanza di royalty -concludono dalla società toscana- consente ai partner l’applicazione della tariffa più idonea al proprio mercato di riferimento, per cui ognuno è libero di calibrare l’offerta a propria discrezione e quindi di personalizzare i servizi sulle esigenze del proprio cliente”.
Il partenariato? È Llaposte
15 Set 2008 02:15 - NEWS FROM ITALY
Non un franchising, ma un tipo diverso di accordo. L’obiettivo è costruire una rete integrata, operativa dal 2009