Sulle tariffe postali si è detto e scritto tanto, e non mancano repertori esaustivi. È per questo che Franco Rigo, l’autore del volume “Venezia - I luoghi della scrittura e della posta dal XII al XVIII secolo”, ne ha “un po’ trascurato” –lo ammette lui stesso- lo studio. Privilegiando i contenuti delle lettere che vanno dal Tardo Medioevo alla fine del ‘700, dalla cui analisi “appare uno spaccato, con luci e ombre della società”.
In 364 pagine di grande formato, quasi sempre con illustrazioni a colori (notevole è l’attenzione agli aspetti architettonici e agli altri dettagli di arredo urbano, fra cui le targhe stradali), attinge a diversi fondi e propone una selezione di documenti con tanto di regesto per agevolarne la lettura. Capitolo dopo capitolo e con l’aiuto di altri esperti, si sofferma sugli scritti dei notai, sulla famiglia dei Carraresi, su Giotto, sulla Cancelleria ducale veneziana e così via. Facendo, quando c’è l’occasione, riferimenti all’attualità. Succede per il cuore dei Balcani, dove ancora oggi si scontrano serbi e kosovari.
Non mancano altri richiami esterni alla Serenissima, alcuni -fra cui quello riguardante palazzo di Venezia (questa è la definizione più corretta)- ambientati a Roma.
Il lavoro viene venduto a 65,00 euro; i testi sono in italiano ed inglese.