Non è la foto storica, quella che ritrae il giornalista e scrittore seduto su una pila di libri ed impegnato nel dattilografare il pezzo da consegnare alla redazione. In ogni caso, l’omaggio per Indro Montanelli, nato un secolo fa e scomparso il 22 luglio 2001, si presenta chiaro.
Vi è il ritratto, facilmente riconoscibile, associato al quotidiano (chissà quale?) e alla macchina per scrivere, una Olivetti “22”, con sopra un paio di occhiali. Anche la scelta dei caratteri è coerente con l’argomento.
Montanelli, dal 1938 al 1973 corrispondente e inviato speciale per il “Corriere della sera”, ha poi fondato e diretto tra 1974 e 1994 “Il giornale nuovo”; quindi, nel biennio 1994-1995, “La voce”. La sua attività comprende opere di divulgazione storica, firmate con Roberto Gervaso e Mario Cervi.
Il francobollo, da 60 centesimi, arriverà il 22 aprile, giorno esatto del centenario. Verrà tenuto a battesimo con l’annullo speciale a Fucecchio (Firenze), il paese dove è nato.
Di recente, l’apparecchio utilizzato per scrivere prima dell’era del computer è comparso negli omaggi dentellati da 0,60 euro per i secoli della Olivetti (uscito il 12 febbraio 2008) e di Dino Buzzati (16 ottobre 2006).