daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27237 news from 8/3/2003

A tanto ammonta il costo della serie PostEurop, che richiama l’impegno di due realtà: l’Istituto nazionale di astrofisica e l’Agenzia spaziale italiana

Bisogna andare indietro negli anni per trovare un’interpretazione della serie PostEurop tale da giustificare due francobolli diversi. E questa volta Roma ci è riuscita, ricordando il lavoro di due diverse realtà: l’Istituto nazionale di astrofisica e l’Agenzia spaziale italiana.

Il primo esemplare, da 60 centesimi, raffigura il telescopio “Galileo” che il Bel Paese ha costruito nell’isola di La Palma alle Canarie, mentre sullo sfondo figura un dettaglio dell’universo visto attraverso l’impianto. Impianto che conta uno specchio principale di 3,58 metri ed è in funzione dal 1997. Solo cinque anni dopo è passato alle competenze dell’Istituto nazionale di astrofisica, attualmente il principale ente di ricerca tricolore nel settore. Anche perché ha raccolto l’eredità culturale e storica degli osservatori astronomici e degli istituti che facevano capo al Consiglio nazionale delle ricerche, “mantenendo intatta la loro identità formatasi nel passato, potenziandola e proiettandola nel futuro”.

Il secondo taglio vale 65 centesimi ed offre il pianeta Terra con “Agile”. Lanciato il 23 aprile 2007 dall’India, il satellite ha già fornito la prima mappa completa del cielo visibile in luce gamma, realizzata con un dettaglio mai raggiunto prima. In questo caso, la realtà di riferimento è l’Agenzia spaziale italiana, nata nel 1988 “per dare un coordinamento unico agli sforzi e agli investimenti che l’Italia ha dedicato al settore fino dagli anni Sessanta”.

La serie, attesa per il 7 maggio, sarà sottoposta al battesimo marcofilo a Padova. Città dove visse e lavorò Galileo Galilei e che oggi ospita una delle sedi Inaf. In questi giorni la città patavina accoglie anche due mostre in tema: “Il futuro di Galileo” (al Centro culturale “San Gaetano Altinate”, via Altinate 71, fino al 14 giugno) e “L’universo secondo Galileo” (galleria “La rinascente”, piazza Garibaldi, chiude il 6 aprile).

La nuova serie
La nuova serie



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.