A cinque settimane dalla prima scossa di terremoto, Poste italiane stila un bilancio sulla situazione in Abruzzo. La filiale dell’Aquila è operativa dal 20 aprile. Non si trova, beninteso, nello storico palazzo di piazza Duomo, ma in una struttura prefabbricata a Centi Colella, vicino al centro di recapito del capoluogo. Il complesso si estende per circa 900 metri quadrati ed è composto da sei moduli prefabbricati, quattro dei quali destinati alla sede provvisoria della direzione provinciale di Poste, uno alla funzione di tutela aziendale e uno alla Polizia postale. Conta 65 postazioni di lavoro, collocate nelle quindici stanze arredate e dotate di collegamenti telefonici e dati. Al suo interno, oltre agli uffici, trovano spazio l’archivio e la sala riunioni. Non lontano si trova un container con gli sportelli per il pubblico. Agibili, inoltre, ventiquattro uffici postali dell’area. Si trovano ad Acciano, Arischia, Barete, Cagnano Amiterno, Capitignano, Castel del Monte, Castelvecchio Calvisio, Cesaproba, Collepietro, Coppito, Fontecchio, Goriano Valli, Marana di Montereale, Montereale, Navelli, Paganica, Pizzoli, Rocca di Mezzo, San Pio delle Camere, Santo Stefano di Sessanio, Scoppito, Tione degli Abruzzi, Tornimparte, Villa Santa Lucia degli Abruzzi. Cui si aggiungono gli uffici postali mobili, ora installati in prossimità delle tendopoli ad Acqua Santa, Barisciano Lucoli, Campotosto, centro commerciale Globo, Collemaggio, Monticchio, località Pagliare di Sassa, Pianola di Bagno, Piazza d’Armi, Poggio Picenze, Roio Piano, San Demetrio, San Vittorino e in via Corrado IV. Oggi gli sportelli postamat, in grado di assicurare il contante, sono collocati presso gli uffici postali di Coppito, Paganica e Rocca di Mezzo nonché alle strutture mobili di Acqua Santa, Centi Colella (centro postale operativo), centro commerciale Globo, Monticchio, località Pagliare di Sassa, Piazza d’Armi, San Demetrio e in via Corrado IV. Anche per quanto riguarda il recapito della corrispondenza -viene precisato- “l’azienda ha immediatamente messo in atto ogni opportuna iniziativa per ripristinare in tempi brevi il servizio”. Lo smistamento è curato dal Cpo dell’Aquila, che ripartisce la corrispondenza per comune o frazione e secondo l’ordine alfabetico. “Nei centri limitrofi dell’Aquila e nelle frazioni del capoluogo il servizio può considerarsi tornato sostanzialmente alla normalità”; in più si aggiunge quello presso le tendopoli presenti nelle frazioni. Poi, c’è il centro di distribuzione di via Saragat. Qui, dalle 10.30 alle 18.30, viene consegnata la corrispondenza destinata agli aquilani residenti nelle zone non raggiungibili e attualmente ospitati nelle tendopoli.
Terremoto: questa la situazione
12 Mag 2009 15:11 - NEWS FROM ITALY
Cinque settimane dopo la prima scossa, gli uffici postali aperti, le strutture mobili, i postamat e il recapito