Dopo il sovrastampato da 0,60+1,00 euro in favore dei terremotati d’Abruzzo, uscito il 18 maggio, lo Smom torna a parlare del suo impegno in favore di chi ha bisogno, grazie alla serie “Attività mediche e umanitarie dell’Ordine”, questa volta tirata in 12mila copie e pronta ad uscire il 23 settembre.
Tre gli esemplari, confezionati in fogli da dodici.
Il primo, al costo di 1,40 euro, cita l’asilo nido e la scuola materna attivati a Whebede, in Sud Africa. “È un’area-dicono gli organizzatori, che fanno capo alla Confraternita del beato Gérard- estremamente afflitta dalla povertà. È un vecchio insediamento rurale senza alcuna opportunità di lavoro”. Quasi tutti sono gli uomini sono costretti ad emigrare e molte donne devono arrangiarsi con altre attività; per questo hanno bisogno di un posto che si prenda cura dei bambini.
Dal Continente nero allo Sri Lanka con il taglio da 2,00 euro. È dedicato al progetto “Wash”, operativo nei distretti di Ampara e Galle, anch’essi colpiti dallo tsunami cinque anni fa. In tale caso, l’impegno condotto da Malteser international riguarda il miglioramento negli approvvigionamenti idraulici e, soprattutto, l’installazione di latrine adeguate alle esigenze igieniche e sanitarie.
L’ultimo esemplare costa 2,50 euro e riguarda la presenza a Lampedusa. Grazie ad un protocollo d’intesa sottoscritto con il ministero dell’Interno, il personale del Corpo italiano di soccorso dello Smom viene imbarcato sulle motovedette della Guardia costiera e presta servizio “a favore dei tanti profughi che entrano faticosamente nelle nostre acque territoriali ed avvicinano le nostre coste in condizioni spesso critiche”. Le “carrette del mare” erano state citate, sia pure senza lo stesso appeal, nell’800 lire che Roma aveva proposto, in vista del Natale, il 30 ottobre 2001.