Nel 2009, vista la presenza del “Festival internazionale”, la manifestazione era stata accantonata, ma con l’anno prossimo riprenderà. È il Campionato cadetti, firmato dalla Federazione fra le società filateliche italiane; giunto alla XIV edizione, offre un regolamento parzialmente modificato, volendo confermarsi -dicono dalla Fsfi- “come il principale evento espositivo rivolto alle società federate ed ai collezionisti esordienti o che comunque non hanno ancora raggiunto i massimi livelli di punteggio”. Una delle principali novità riguarda le categorie, denominate “specialità”, ripensate “per meglio distinguerle dalle usuali classi espositive Fip”. Saranno: “Francobolli & C.” (comprende in linea di massima le collezioni di filatelia tradizionale, fiscale, di interofilia non impostate con criteri storico postali, di maximafilia non impostate secondo criteri tematici); “La posta” (storia postale, aerofilatelia, astrofilatelia e gli studi interofili strutturati con criteri storico postali); “Le storie” (tematica e maximafilia con criteri tematici); “Giovani“ (filatelia giovanile fino ai ventuno anni); “Minicollezioni” (tutte le partecipazioni a dodici fogli -cioè un quadro- indipendentemente dalla classe Fip di appartenenza). Vista la differenziazione tra specialità cadetti e classi Fip, i raggruppamenti “sono delle linee guida non automatiche (in particolare nel caso delle prime tre specialità)”; per questo l’espositore “dovrà indicare la specialità che meglio rispecchia il modo in cui la collezione è impostata”. Questi, inoltre, dovrà segnalare nella domanda di partecipazione la classe Fip di appartenenza dello studio, “in quanto la determinazione del punteggio di ciascuna collezione avverrà sulla base del regolamento Fip della specifica classe di appartenenza”. Tale doppio ruolo comporterà un lavoro sulle giurie che, almeno nelle semifinali (quattro quelle previste nel 2010) e nella finale, dovranno “per quanto possibile” tenere conto delle classi Fip di appartenenza. Ma perché la riorganizzazione? “Le categorie Fip -spiega a «Vaccari news» il delegato federale a manifestazioni e giurie, Paolo Guglielminetti- sono tante, e non è possibile a livello di cadetti, specie in semifinale, prevederle ogni volta formalmente tutte, con giurati specifici. Né ha senso dichiarare dei campioni italiani di classi che potrebbero avere due o tre partecipanti. Abbiamo però voluto meglio chiarire l’approccio, al fine di eliminare qualche criticità avvenuta in passato, perché di fatto un aerofilatelista o un interofilo veniva giudicato con un regolamento diverso dal proprio, penalizzandolo”. Se nel 2008 i partecipanti sono risultati oltre cento, la Federazione vuole sviluppare la manifestazione; per questo sono stati introdotti incentivi, “stimolando concretamente delegati e società organizzatrici delle semifinali affinché incoraggino e favoriscano la partecipazione”, attraverso l’istituzione dei titoli “delegato regionale dell’anno” e “società organizzatrice dell’anno”. A proposito di circoli, per la quarta volta Francesco Maria Rospo è stato rieletto delegato per Puglia e Basilicata della Fsfi.
Campionato cadetti, si ricomincia
26 Nov 2009 19:11 - NEWS FROM ITALY
Rivista l’impostazione delle categorie. Resta, però, il raccordo con l’organizzazione tradizionale della Fip