Era nelle aspirazioni di non pochi collezionisti, ma i ritmi di programmazione sono notevolmente diversi. Quindi -e non è certo una sorpresa- mancherà una congiunta vera e propria tra la Svizzera e l’Italia per la linea del Bernina, dal 2008 inserita con quella dell’Albula nel Patrimonio dell’Unesco ed entrambe oggi gestite dalla Ferrovia retica. Mentre Roma non ha ancora scoperto le proprie carte (si sa soltanto che il 65 centesimi uscirà il 6 maggio), Berna è già pronta, anche con le immagini. I francobolli elvetici, inseriti nella serie “Giubilei delle ferrovie”, sono due ed arriveranno sempre lo stesso giorno, con prevendita dal 22 aprile. Uno, l’85 centesimi, riguarda la centenaria funicolare sul Niesen (lago di Thun), nell’Oberland Bernese. I progetti iniziali furono messi nero su bianco nel 1890, ma la soluzione definitiva arrivò molto dopo. La prima pietra del collegamento tra Mülenen (693 metri sul livello del mare) e la vetta del Niesen (2.337) fu posizionata nel 1906; l’inaugurazione dei tre chilometri e mezzo di percorso lungo la “piramide”, con una pendenza che raggiunge il 68 per cento, si tenne il 15 luglio 1910. Il percorso del Bernina è protagonista dell’altro esemplare, dal nominale pari ad 1,00 franco. Esteso per 61 chilometri, l’itinerario supera 1.824 metri di altezza con una pendenza che arriva al 70 per mille e costeggia il massiccio Bernina, il monte più alto dei Grigioni. L’importante asse Nord-Sud Bernina ed Albula è operativo dal 5 luglio 1910 ed oggi in circa quattro ore collega Coira a Tirano, passando per St.Moritz attraverso 196 ponti e viadotti, 55 tunnel e gallerie. Oltre un milione sono i viaggiatori che lo impiegano ogni anno.
La Svizzera è già a bordo
30 Mar 2010 00:45 - FROM ABROAD
Dal 6 maggio in vendita generale, i due francobolli celebrano altrettante realizzazioni centenarie: la funicolare sul Niesen e la linea ferroviaria del Bernina