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editor Fabio Bonacina

27238 news from 8/3/2003

Confermate l’organizzazione e le prestazioni che hanno caratterizzato le recenti riaperture in tutta Italia. Sbuca il Posteimpresa, nome con cui adesso sono indicati i Ptbusiness

L'indicazione volante del nuovo punto riservato ad aziende e professionisti; il nome è ancora in inglese
L'indicazione volante del nuovo punto riservato ad aziende e professionisti; il nome è ancora in inglese

“Una nuova veste di Poste; ci attendiamo una efficienza di servizio”. D’altro canto, l’epoca in cui il portalettere arrivava a casa ed era una figura nota, quasi amica, “appartiene ad un’altra Italia”, ed ora “bisogna immaginare un futuro diverso”. Sono alcuni dei concetti che il prefetto di Bergamo, Camillo Andreana, ha espresso oggi alla cerimonia per la riapertura, dopo un anno di lavori, delle Poste centrali collocate in via Locatelli 11. Parole -ha ammesso- più volte ripetute ai sindaci della zona che si lamentano del servizio.

A rappresentanza dei residenti, ha partecipato il primo cittadino, Franco Tentorio. Il quale ha ricordato come adesso l’azienda offra “tanti servizi: tradizionali (che non vanno dimenticati) e nuovi, quelli in cui Poste si è specializzata”.

“La posta -sono le parole del responsabile per la Lombardia della società, Enrico Menegazzo- è cambiata, ci stiamo spostando su altre prestazioni per un’offerta di servizi all’avanguardia, anche per le imprese”. Tenendo presente che detti servizi, “a volte, non sono come vorremmo che fossero”.

La direttrice della filiale, Maria Carla Brunori, nel suo discorso ha puntato sui cambiamenti, in particolare per quel che riguarda la sicurezza. Non vi sono più -ha fatto notare- i vetri divisori; il controllo video e la riduzione del contante allo sportello attraverso i dispensatori a tempo garantiscono, comunque, la necessaria tranquillità.

L’intervento, vincolato a salvaguardare la struttura originaria dell’immobile, ha concentrato le attività per il pubblico al piano terreno; in passato -e sono rimaste le vestigia- le prestazioni a denaro erano fornite al primo piano. Ora gli sportelli sono undici (prima erano otto): quattro polifunzionali, sei per i prodotti finanziari e il filatelico. Presenti, inoltre, tre salottini, riservati alle operazioni di risparmio ed investimento. La stessa area è condivisa dal Poste shop, dove si possono trovare articoli di cancelleria, libri e altro, fra cui il nuovissimo telefonino “Pm1001” di Poste mobile, che in pochi giorni dal lancio ha venduto oltre diecimila esemplari.

Dal punto di vista tecnico, sono state informatizzate sia le attivate rivolte all’utenza, sia quelle interne. Oltre ad un migliore accesso per i disabili, sono disponibili tre postamat, uno dei quali esterno, quindi operativo 24 ore su 24. L’ufficio è aperto dalle 8.30 alle 19; il sabato chiude alle 12.30.

Più... ridotta, tuttavia effettuata, la festa nell’attiguo Posteimpresa, il nuovo nome (ma la segnaletica è ancora quella precedente) con cui sono stati ridefiniti i Ptbusiness. Collocato in via Locatelli al 17, si rivolge ai professionisti nonché alle piccole e medie aziende. Attraverso tre sportelli e un’area consulenza offre, come sempre, le spedizioni tramite corriere espresso, i servizi tradizionali, quelli di stampa e comunicazione diretta oltre a prodotti informatici e di cartoleria.

La cerimonia è stata sottolineata da un annullo speciale e da una piccola mostra di cartoline e foto, proposta da Gianantonio Patelli; spiega come si sono evoluti nel tempo l’edificio e la zona circostante.

In alto, il tavolo dei relatori; da sinistra, il prefetto ed il sindaco di Bergamo, Camillo Andreana e Franco Tentorio, il responsabile per la Lombardia di Poste italiane Enrico Menegazzo e la direttrice della filiale Maria Carla Brunori. Nell'immagine si notano una delle lampade che caratterizzano l'edificio e, sullo sfondo, l'annullo. Sotto, la piccola mostra iconografica e l'area degli sportelli
In alto, il tavolo dei relatori; da sinistra, il prefetto ed il sindaco di Bergamo, Camillo Andreana e Franco Tentorio, il responsabile per la Lombardia di Poste italiane Enrico Menegazzo e la direttrice della filiale Maria Carla Brunori. Nell'immagine si notano una delle lampade che caratterizzano l'edificio e, sullo sfondo, l'annullo. Sotto, la piccola mostra iconografica e l'area degli sportelli



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