L’anno scorso, in tappe diverse, sono stati coinvolti ventidue centri di distribuzione. E nelle ultime settimane la lista si è allungata. Ai confermati Cd già interessati se ne sono aggiunti altri ventiquattro, per un totale di 2.454 zone universali e linee di mercato. Prosegue, dunque, il progetto “Pick up light”, che prevede il ritiro sperimentale della corrispondenza a domicilio ogni giorno, oppure uno sì e uno no.
Le nuove aree coinvolte interessano Lombardia (Bergamo recapito Pascoli, Brescia recapito Dalmazia, Desio, Lecco recapito Dante, Vigevano recapito), Centro Nord (Ascoli Piceno recapito Luciani, Faenza recapito, Imola recapito, Parma recapito Ovest), Centro 1 (Assisi Centro, Figline Valdarno, Pontassieve), Centro (Frosinone recapito Mascagni, Pescara recapito Volta, Roma recapito Eur, Roma recapito Nomentano), Sardegna (Assemini, Quartu Sant’Elena recapito), Sud (Avellino recapito De Sanctis, Napoli recapito Matteotti) e Calabria (Cosenza recapito Veneto, Reggio Calabria recapito Nord, Vibo Valentia recapito Razza).
L’attuale assetto coinvolge, fino al 30 settembre, tutti i portalettere assunti a tempo indeterminato che gravitano sui quarantasei centri.
Intanto, in questi giorni Poste italiane sta estendendo alle province di Alessandria, Aosta, Belluno, Cuneo, Mantova, Modena, Torino, Treviso, Verona e Vicenza l’attività di notificazione per le cartelle e gli altri documenti esattoriali. È parte dell’esito raggiunto con la gara d’appalto indetta da Equitalia e vinta, in via provvisoria, dalla società guidata da Massimo Sarmi. Il contratto si svilupperà per trentasei mesi, prorogabile di altri sei.