La vicenda che ha travolto Claudio Scajola sembra aver provocato un ulteriore cambiamento: l’incontro di valorizzazione del francobollo per la professione infermieristica, che avrebbe dovuto svolgersi oggi, non si farà.
Questo nonostante Silvio Berlusconi, il 5 maggio, abbia assunto l’incarico ad interim per seguire il dicastero allo Sviluppo economico e due giorni fa sia stato formalizzato il decreto con cui il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha confermato come viceministri Paolo Romani e Adolfo Urso.
Evidentemente, le priorità sono altre, per cui con il 60+30 centesimi sono stati utilizzati i canali informativi abituali.
L’emissione “costituisce il segno tangibile e duraturo dell’impegno sociale di Poste italiane a favore della ricerca”, dichiara il presidente della società, Giovanni Ialongo. “Segue le altre due, quelle del 2002 e del 2006. Ancora una volta, dunque, un oggetto semplice come il francobollo, collegato con un grande progetto di solidarietà, diventa veicolo di informazione mirato a sensibilizzare le coscienze verso azioni concrete, per restituire la speranza a chi combatte contro una malattia che si può sconfiggere”.
Inserito nella serie “Istituzioni”, conta su una tiratura decisamente ampia: tredici milioni e cinquecentomila esemplari. Per avere un confronto, il 41+21 centesimi con Elena di Savoia del 2 marzo 2002 venne prodotto in dodici milioni e mezzo di unità, mentre il 60+30 sul 28° Congresso internazionale di medicina del lavoro è uscito, l’8 marzo 2006, in appena cinque milioni.
È, inoltre, autoadesivo e fustellato. Tale scelta ha imposto di rivedere il numero di esemplari contenuti nel foglio, sceso da cinquanta a quarantacinque (saranno contenti quanti tengono la contabilità ancora a mano!).
La vignetta raffigura un’infermiera mentre misura le pulsazioni di una paziente; in più sono presenti i loghi della Federazione nazionale dei collegi Ipasvi (Infermieri professionali assistenti sanitari vigilatrici d’infanzia) e dell’organizzazione no-profit per la lotta ai tumori del seno Susan G.Komen for the cure pink ribbon. A firmare il bollettino è il presidente della stessa Federazione, ossia Annalisa Silvestro.
La carta valore sarà protagonista della campagna “Affranca la vita”, che nei prossimi mesi dovrebbe coinvolgere, oltre agli uffici postali, tabaccherie ed altre realtà in grado di assicurare una ampia vendita. E, naturalmente, sarà protagonista della manifestazione “Race for the cure” in svolgimento allo stadio terme di Caracalla il giorno 16.
L’annullo fdc sarà disponibile allo spazio filatelia di Roma e direttamente all’impianto sportivo.