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editor Fabio Bonacina

27253 news from 8/3/2003

In caso di vittoria, le Poste spagnole si dicono favorevoli ad un’emissione, le tedesche rinviano al ministero competente e quelle olandesi temporeggiano. D’altro canto, l’episodio del 1990 brucia ancora...

Ad un paio d’ore abbondanti dal fischio di inizio per Germania-Spagna, le ipotesi su chi predominerà nella partita di Durban si sprecano, e soprattutto quelle per chi trionferà domenica nel confronto decisivo a Johannesburg contro l’Olanda, che ieri a Città del Capo ha mandato a casa l’Uruguay aggiudicandosi il biglietto per la finalissima.

Dal campo di “South Africa 2010” a quello postale il passo è breve. E già ai quartieri generali dei relativi operatori ci si pone il quesito: “E se... vincessimo?”.

“Vaccari news” è in grado di formulare alcune ipotesi, grazie anche alle risposte ottenute oggi dai diretti interessati. Sia pure con gli scongiuri e i distinguo del caso, l’iberica Correos si è detta orientata ad emettere, nel momento in cui conquistasse il primo posto, un’emissione celebrativa, anche se adesso è prematuro ipotizzare dettagli e tempi.

Più diplomatica è Deutsche post, che chiama in causa il ministero federale alle Finanze: sarà quest’ultimo, eventualmente, a decidere, così come accade per tutte le altre cartevalori.

Ancora più reticente è, dai Paesi Bassi, Tnt. Se -è il chiarimento- sottolineatura sarà, verrà divulgata a tempo debito. Pensare che nel 1990 non fu così, e l’allora Amministrazione postale lavorò decisamente d’anticipo: la squadra fu sconfitta il 24 giugno agli ottavi proprio dalla Germania (che l’8 luglio avrebbe conquistato il titolo ai danni dell’Argentina). Tuttavia, la notizia del francobollo per la vittoria arancione era già trapelata e il 75 centesimi messo in calendario per il 9 luglio. Naturalmente, non se ne fece nulla e il quantitativo prodotto venne distrutto. A salvarsi -ricorda il libro “Campioni del mondo - I francobolli dei Paesi organizzatori e vincitori dei Mondiali di calcio 1930-2006”- fu solo un foglio da cento pezzi, oggi conservato al Museum voor communicatie dell’Aja.

Il francobollo con cui i Paesi Bassi nel 1990 si prepararono alla vittoria. Non avendola conseguita, fu deciso di conservare solo un foglio da cento pezzi, oggi al Museum voor communicatie dell'Aja (l'immagine è tratta da “Campioni del mondo”)
Il francobollo con cui i Paesi Bassi nel 1990 si prepararono alla vittoria. Non avendola conseguita, fu deciso di conservare solo un foglio da cento pezzi, oggi al Museum voor communicatie dell'Aja (l'immagine è tratta da “Campioni del mondo”)



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