Gli esiti di “Italia 2009”? Secondo la responsabile per la filatelia di Poste italiane, Marisa Giannini, sono stati ritenuti “eccellenti anche a livello internazionale”. Ed è da tale contesto che -spiega a “Vaccari news”- “abbiamo sviluppato una serie di riflessioni finalizzate a promuovere la filatelia anche attraverso il consolidamento del rapporto con i collezionisti esteri in vista della prossima mondiale”.
L’auspicio è che quest’ultima manifestazione possa essere svolta a Milano fra cinque anni, in occasione dell’Expo. Nulla ancora è stato deciso, ma intanto ci si prepara, lavorando con i prossimi appuntamenti, “in quanto le esposizioni e le mostre filateliche sono uno dei mezzi più efficaci per la diffusione del francobollo e, come si è avuto occasione di verificare, lo sono tanto più se affiancate da convegni commerciali”.
Ecco perché l’edizione 2010 di “Romafil”, attesa tra il 29 e il 31 ottobre, guarda oltre ai confini. “Abbiamo valutato positivamente -aggiunge- il suggerimento della Fsfi di mantenere i contatti con il mondo della filatelia internazionale, organizzando competizioni filateliche in scala ridotta proprio per le «qualificazioni» utili alla partecipazione alla prossima mondiale”. Un banco di prova, insomma, che in base ai risultati potrebbe essere ripetuto nel capoluogo lombardo la primavera prossima “o in altre città in cui fossero organizzate competizioni nazionali significative”.
“Un accordo fra gentiluomini”, conferma il presidente della stessa Federazione fra le società filateliche italiane, Piero Macrelli. “Nulla di scritto, ma frutto dei buoni rapporti consolidati”.
A proposito di “Romafil”, cominciano a definirsi i dettagli. Per esempio, i Paesi coinvolti saranno Grecia e Spagna mentre, al posto del Regno Unito, ci sarà il Portogallo.
Tra i relatori al seminario rivolto ai presidenti delle federate figurano i rappresentanti del Circolo filatelico numismatico “Antonio Rospo” di Massafra (Taranto) per la loro capacità di coinvolgere le scuole, del Circolo filatelico culturale “Alessandro Tassoni” di Modena per la frequenza con cui realizzano le mostre e del Circolo filatelico sandanielese “Lucio Manzini” di San Daniele del Friuli (Udine) per la scelta di inserire le proprie manifestazioni in contesti più generali.