Montecatini Terme (Pistoia) è uno degli esempi individuati dove vecchie cartoline sono state riprodotte, opportunamente ingrandite, ed affiancate all’area che ritraggono, così da mostrare ai passanti come il luogo si è modificato nel tempo. Nel caso della cittadina toscana -ma un secondo, presentato da “Vaccari news”, è stato individuato a Sofia, in Bulgaria- i pannelli avevano come obiettivo documentare gli anni trascorsi e servire da originale arredo urbano.
Anche in altre località è stato adottato un approccio simile. Personale la scelta del negozio di antichità “El lüstru’”, a Iseo (Brescia): davanti all’ingresso il titolare, Corrado Leani, ha appeso una vecchia immagine postale della strada, via Mirolte, in cui si trova.
Più professionale è l’iniziativa registrata a Viterbo. Dove un’agenzia di pubblicità e pubbliche relazioni, la Pantacz, ha caratterizzato con tre cartoline altrettante pensiline degli autobus. Si trovano lungo la cinta delle mura, in corrispondenza delle porte San Marco, della Verità e Romana. Inutile dire che le immagini scelte propongono le vetuste entrate come apparivano all’incirca un secolo fa. “È stata una nostra idea”, spiega dall’azienda Gianni Obino. “Le abbiamo chieste a storici ed archivisti. Il progetto è legato alla convenzione con la società comunale che si occupa del trasporto pubblico e, nell’ambito di quest’accordo, abbiamo realizzato le pensiline. Non abbiamo al momento altri accordi del genere”. Risultati? “Una totale approvazione”, sia da parte dell’operatore che gestisce i mezzi, sia da parte dei cittadini.