L’Italia ha rivelato il proprio 2011: un elenco parzialmente delimitato, ma almeno per i primi mesi c’è un’idea con le date (anche se suscettibili di modifiche), più una lista di emissioni ancora da stabile nell’uscita precisa. Sono nero su bianco, invece, tutti i nominali: quasi sempre da 60 centesimi, anche se davvero numerosi. E non è detto che strada facendo non si aggiungano ulteriori titoli: d’altro canto, rispetto alla precedente lista integrata il 29 luglio, già due sono stati inseriti: il “mastrogiurato” di Lanciano (Chieti) appartenente alla serie “Folclore” (giungerà il 26 agosto) e il Museo nazionale dell’emigrazione italiana di Roma, per il percorso “Le istituzioni” (il giorno è da precisare). Formalizzati, inoltre, i richiami turistici: tra giugno e luglio, accanto al manifesto storico dell’Enit e al tributo per Tarvisio (Udine), debutteranno gli omaggi alla riviera del Conero e in particolare a Sirolo (Ancona), a Sepino (Campobasso) e a Bosa (Oristano). La voce più impegnativa, seppure spezzata in diverse parti, è naturalmente quella per il centocinquantesimo dell’Unità d’Italia, voce che sarà particolarmente... fogliettata. Come si sapeva, la celebrazione aprirà il programma già il 7 gennaio con il cenno al Tricolore (un autoadesivo e un foglietto). Quindi, le restanti tappe: il 17 marzo la proclamazione del Regno (foglietto), il 24 settembre la Marina militare (quattro esemplari in foglietto), il 4 novembre i fatti d’arme (sei in foglietto) e poi -ma non si sa ancora quando- i luoghi della memoria (otto in un non meglio precisato “foglietti”), i protagonisti (altrettanti), i progetti del centocinquantenario (dieci tra cartoline e buste postali). Persino l’abituale omaggio al calcio duplica: accanto alla vincitrice del Campionato di serie “A” si aggiunge un secondo dentello per la squadra che guadagnerà la “Coppa Italia”, anch’essa dedicata all’appuntamento storico (18 giugno). Come se non bastasse, l’attesa sottolineatura, al solito librettata, per la mostra a Montecitorio “Quel magnifico biennio 1859-1861” comprenderà altre dieci cartevalori (data non fissata). Senza dimenticare l’ultimo appuntamento con “Roma capitale 2007-2011” (21 aprile). Generosi pure l’omaggio alle Agenzie fiscali (quattro tagli per il 15 febbraio) e al risparmio postale (due pezzi, uno dei quali stranamente rivolto all’estero, attesi per lo stesso mese). Cui bisogna aggiungere ad esempio la già citata iniziativa “Il turismo” e poi -ma si sapeva- “Made in Italy” (quattro, il 25 marzo), PostEurop (due, il 9 maggio), Natale (due, ad ottobre). Tre i tagli più alti: l’1,00 euro riguardante l’“Anno internazionale della chimica” (in calendario per l’11 settembre) e i 3,30 per villa Adriana di Tivoli (Roma) e Giorgio Vasari (previsti rispettivamente per maggio e il 30 luglio).
Valanga di foglietti per il centocinquantenario
13 Dic 2010 12:23 - ITALIAN ISSUES
Come minimo saranno sei, ma anche gli interi postali non scherzano: dieci! E poi il libretto per Montecitorio con altri dieci dentelli. Due le aggiunte all’elenco complessivo già noto...