daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27241 news from 8/3/2003

Intanto, uno striscione appeso davanti alla ex sede documenta il dissenso per la scelta di chiudere l’ente previdenziale

Una vecchia marca assicurativa, risalente al 1936
Una vecchia marca assicurativa, risalente al 1936

Una protesta non particolarmente evidente all’esterno, ma che c’è stata. Lo dimostra, fra l’altro, uno striscione: riferendosi all’Istituto postelegrafonici, lo definisce “economico, efficiente, soppresso”.

È stato appeso davanti alla sede di via Asia 67 a Roma. Anzi all’ex sede, perché formalmente l’ente di previdenza non esiste più. Cancellato dal Governo in maggio -dopo anni di provvisorietà (fra i presidenti ed i commissari ci fu anche l’attuale vertice del gruppo Poste italiane, Giovanni Ialongo)- nell’ambito del decreto recante “misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica”. Le sue attività sono passate all’Istituto nazionale della previdenza sociale. Lo stesso che qualche giorno fa ha tratteggiato un futuro fosco per chi andrà in pensione fra una trentina d’anni.

Pure la vetrina elettronica sta per spegnersi. Lo spiega nella “home page” una breve nota, messa sotto al titolo “Da Ipost a Inps”. “Tra qualche settimana -è il testo- non sarà più possibile accedere direttamente al portale web dell’Istituto postelegrafonici tramite l’indirizzo www.ipost.it. L’accesso a questo sito web sarà possibile solo tramite il portale dell’Inps (www.inps.it)”. “In un futuro immediato” -è l’aggiunta che già si legge in quest’ultimo- “confluiranno nel sito web dell’Inps tutte le informazioni e i servizi in base alle norme dettate del decreto del ministero del Lavoro e delle politiche sociali”.

Lo striscione applicato sulla cancellata di quella che è stata la sede dell'Ipost, in viale Asia 67 a Roma
Lo striscione applicato sulla cancellata di quella che è stata la sede dell'Ipost, in viale Asia 67 a Roma



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.