“La Croce del Sud dalla base di Concordia”: è il titolo del 56 centesimi di euro che formalmente ha debuttato oggi, targato Terre Australi e Antartiche Francesi. Accanto alla costellazione, nell’immagine figura la stazione permanente italo-francese attiva in Antartide, già citata in almeno altre due cartevalori della Taaf: il 50 centesimi venduto a Parigi dal 3 gennaio 2005 per errore (la data ufficiale sarebbe stata il 6 novembre successivo) e il 4,90 euro dell’1 gennaio 2007. Cui si aggiunge un personalizzato neozelandese da 1,50 dollari. Il plateau continentale -spiegano dalla struttura- offre opportunità uniche per l’indagine scientifica. Nel 1993 il Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra) e l’Istituto polare francese (Ipev) firmarono un accordo di cooperazione. L’impianto venne costruito tra il 1999 e il 2004 e l’anno successivo è stato aperto alla comunità scientifica internazionale. Si trova al “Dôme C”, a 1.100 chilometri dalla stazione francese “Dumont d’Urville” e a 1.200 dall’italiana “Mario Zucchelli”, sopra una coltre di ghiaccio spessa 3.300 metri e a 3.233 metri di altitudine. Ai glaciologi offre significative opportunità per studi di paleoclimatologia, mentre le caratteristiche dell’atmosfera (bassa temperatura ed umidità, precipitazioni ridottissime, scarsa turbolenza) sono condizioni molto favorevoli per le osservazioni astronomiche e gli studi di cosmologia. È un luogo ideale dove esaminare il buco dell’ozono, mentre la sua lontananza da altri insediamenti e dalle perturbazioni marine favorisce gli osservatori geofisici. Inoltre, le stesse condizioni di isolamento e l’ostilità del clima (temperatura media dell’aria -50,8°C, minima -84,4°C) “ne fanno un posto adatto allo studio del comportamento umano in un ambiente ristretto ed estremo, condizioni simili a quelle che si ritrovano nei voli spaziali o sulle stazioni orbitanti”. Se Parigi, attraverso la sua dipendenza, ha citato la struttura, con Roma è andata diversamente. Nonostante qualche proposta, più o meno specifica, sia stata portata all’attenzione della Consulta per l’emissione delle cartevalori postali e la filatelia, finora non si è fatto nulla.
Torna la base “Concordia”
02 Gen 2011 15:35 - FROM ABROAD
Nuovo francobollo per la stazione italo-francese collocata al polo Sud. Come i precedenti, è firmato Taaf