daily news magazine
editor Fabio Bonacina

27145 news from 8/3/2003

A sorpresa, studiosi e collezionisti gli dedicano la raccolta di saggi “Posta per Aldo. Scritti di amici in onore di Aldo Cecchi per il suo ottantesimo compleanno”. Le relazioni del colloquio in sintesi

L'incontro è stato ospitato a Prato presso l'Archivio di stato
L'incontro è stato ospitato a Prato presso l'Archivio di stato

Festa di compleanno in anticipo per Aldo Cecchi, che il 13 maggio compirà ottant’anni. Ieri, nell’ambito del colloquio nazionale organizzato dall’Istituto di studi storici postali, da lui fondato e sostanzialmente guidato a partire dal 1982, ha assistito nel crescente stupore (visto che non ne sapeva nulla) alla presentazione di un libro a lui dedicato.

Il volume (336 pagine, 30,00 euro) si intitola: “Posta per Aldo. Scritti di amici in onore di Aldo Cecchi per il suo ottantesimo compleanno” e viene inserito come trentunesimo “quaderno” nella collana Issp. Oltre all’introduzione (riguardante la storia postale nel passaggio dal collezionismo alla ricerca scientifica e il ruolo di Aldo Cecchi) e alla sua bibliografia, comprende dieci interventi: “Lettera ad un amico... vero!” (di Fernando Frattolillo); “Una squadra all’Istituto di studi storici postali” (Cristina Mariotti e Filippa Morra); “Si fa presto a dire lettere: qualche riflessione sulla descrizione archivistica delle lettere” (Giorgetta Bonfiglio Dosio); “I «precursori» delle guide postali” (Federico Borromeo d’Adda); “Viaggio a mezza posta (e un inedito di Codogno)” (Armando Serra); “La navigazione a vapore e il trasporto della posta all’epoca della prima rivoluzione industriale. Un profilo d’insieme” (Andrea Giuntini); “Le comunicazioni postali nel Veneto e nel Mantovano durante la guerra del 1866” (Gabriele Serra); “«Ho risposto a quel matto di no». Tre uffici postali italiani nella Dalmazia occupata dal 1918” (Bruno Crevato-Selvaggi); “Il 1931 in posta” (Fabio Bonacina); “Gli aspetti postali del controllo e della censura delle corrispondenze durante la guerra italo-etiopica (1935-1937)” (Beniamino Cadioli e Aldo Cecchi).

Sul tema “La sicurezza nella storia postale. Cifrature, censure, lettere nascoste, scritture celate, bolli anonimi”, al colloquio hanno partecipato dieci relatori: Armando Serra, Fabio Vaccarezza, Adriano Cattani, Flavio Riccitelli, Claudio Manzati, Francesco Ruvolo, Mario Coglitore, Franco Filanci, Lorenzo Carra ed Enrico Bertazzoli.

Le relazioni sentite -ha detto la “padrona di casa”, ossia la direttrice dell’Archivio di stato di Prato, Raffaella de Gramatica- “dimostrano il desiderio di comunicare e al tempo stesso la forza della riservatezza”. Assenti -come ha evidenziato il moderatore della giornata, il vicedirettore dell’Istituto Bruno Crevato-Selvaggi- le istituzioni politiche ed amministrative, ed è la prima volta. Una mancanza che si è fatta notare, non a caso registrata nel momento in cui la onlus risulta in serie difficoltà economiche. Nonostante questo -ha ricordato il direttore, Andrea Giuntini- “è importante continuare ad alimentare tali studi; siamo un gruppo che mantiene viva l’attenzione su un servizio essenziale, quello della posta, come incrocio delle tante discipline di cui noi siamo portatori”.

Il vicedirettore Issp Bruno Crevato-Selvaggi (a sinistra) illustra ad un sorpreso Aldo Cecchi il libro che gli è stato dedicato. Sotto, i relatori della giornata: sempre da sinistra, Lorenzo Carra, Francesco Ruvolo, il moderatore Crevato-Selvaggi, Flavio Riccitelli, Armando Serra, Adriano Cattani, Fabio Vaccarezza, Claudio Manzati, Franco Filanci, Mario Coglitore, Enrico Bertazzoli, il direttore dell'Issp Andrea Giuntini e la direttrice dell'Archivio di stato Raffaella de Gramatica
Il vicedirettore Issp Bruno Crevato-Selvaggi (a sinistra) illustra ad un sorpreso Aldo Cecchi il libro che gli è stato dedicato. Sotto, i relatori della giornata: sempre da sinistra, Lorenzo Carra, Francesco Ruvolo, il moderatore Crevato-Selvaggi, Flavio Riccitelli, Armando Serra, Adriano Cattani, Fabio Vaccarezza, Claudio Manzati, Franco Filanci, Mario Coglitore, Enrico Bertazzoli, il direttore dell'Issp Andrea Giuntini e la direttrice dell'Archivio di stato Raffaella de Gramatica



Copyright © 2024 - 2003 Vaccari srl
tutti i diritti riservati
realizzato a partire dal mese di marzo 2003
registrazione Tribunale di Modena n.1854 del 4 dicembre 2007
direttore responsabile Fabio Bonacina
responsabile editoriale Valeria Vaccari
redazione e ufficio stampa Claudia Zanetti
Vaccari srl - Via M. Buonarroti, 46
41058 Vignola (MO) - Italy
Tel (+39) 059.77.12.51 - (+39) 059.76.41.06
Fax (+39) 059.760157
Cap.Soc. euro 100.000 i.v.
Registro delle Imprese di Modena n. 01917080366
P.IVA IT-01917080366
Il programma per la gestione di Vaccari news è stato appositamente creato e reso funzionante da fabioferrero.it.
Tutto il contenuto di questo sito, incluse le pagine html e le immagini, è protetto da copyright. In caso di pubblicazione e/o riferimenti si prega di citare sempre la fonte e di avvisare la redazione: info@vaccari.it
Vaccari srl non si ritiene responsabile di eventuali errori di collegamento nei link proposti, che vengono verificati solo all'atto dell'inserimento. Sarà gradita la comunicazione di eventuali cambiamenti per poter aggiornare i dati.